Gas. Nella gassosa c’ è il caos?

Anche se la domanda sembra stupida, non è del tutto errata. La parola gas deriva dall antico greco caos. Strano? Per niente, basta ricordare un pò la mitologia. Durante il periodo di Esiodo(1) con la parola caos si identificava l’ inizio del mondo  però cοme concetto astratto e non come spazio vuoto pieno di nuvole. Platone(2) afferma che dal caos è nato Eros (tale e quale a suo padre questo Eros!!)

Perfetto tutto questo pottrebe dire qualcuno; ma che relazione c’ è tra la parola caos e la parola gas. Fino al 1640 nessuna. In quell’ anno un chimico fiammingo Johann Batista Helmont (1557 – 1644) riuscì a fare un miscuglio di gas infiamabili (monossido di carbone e biossido di carbone CO-CO2, il cosidetto gas sylvestre). Non sapeva però come chiamarlo. Prese, quindi, in prestito la parola greca caos per indicare questa miscela di gas, perchè più o meno così pensava che  fosse il caos (χάος >caos>gaos>gas). Dalla parola gas intesa quindi come caos deriva anche la parola gassosa, la bibita gassata.

In tedesco: gas, in francese: gaz, in inglese:gas, in greco moderno: γκάζι e cosi via per tutte le lingue del mondo.

Bibliografia

(1)               Esiodo, Teogonia, 16.

(2)               Platone, symposium 178. Riferimento alla parola caos come spazio nuvoloso si rifà anche Aristofane (ucelli, 192, 1218), Virgilio (Ecloghe,VI,31), Ovidio (Metamorfosi), Vangelo secondo Luca (16, 26).

(3)               J.B:Van Helmont, ortus medicinae, Amsterdam 1652. Nelle pagine 59, 86 confessa la paternità della parola caos. Il testo in Latino è¨: “halitum illum gas vocavi, non longe a chaos veterum secretum”.